Portoncini

Portoncini blindati standard dalla classe 3 con cilindro europeo, pannello esterno pantografato a disegno e interno in tinta alle porte interne.

Il portoncino può essere a battente o complanare ( senza cerniere a vista), con inserti di vetro, ad arco, tagliafuoco, a due battenti o con serratura elettronica.

La struttura metallica di una porta blindata è ricoperta con pannelli in legno scelti dal cliente che garantiscono, non solo l’estetica e la continuità dello stile della casa, ma sono fatti con materiali resistenti agli agenti atmosferici in quanto spesso sono rivolti verso l’esterno dell’abitazione.

I pannelli sono smontabili per poter essere sostituiti o per agevolare la manutenzione del portoncino, inoltre è possibile scegliere il pannello interno uguale alle porte di casa.

Per ottenere la certificazione antieffrazione, la porta blindata viene sottoposta ad una simulazione di scasso da parte di operatori specializzati ed in base ai risultati ottenuti si hanno 4 classi di antieffrazione:

  • Classe 1: appartengono a questa classe le porte che resistono a scassinamenti con strumenti semplici quali cacciavite e piede di porco.
  • Classe 2: appartengono a questa classe le porte che resistono a strumenti un po’ più complessi come scalpelli, seghe e martelli.
  • Classe 3: appartengono a questa categoria le porte che assicurano un’alta protezione a strumenti elettrici come trapani, seghe elettriche e molatrici.
  • Classe 4: appartengono a questa classe le porte che contrastano l’azione di scassinatori esperti che utilizzano strumenti e apparecchiature elettriche sofisticate.

La falegnameria Simoncelli Nicola da anni utilizza solo portoncini blindati dalla classe 3 in poi, per garantire la massima sicurezza della vostra casa.

Prestazioni tecniche del portoncino

Prestazioni tecniche del portoncino che rivendiamo:

  • tenuta all’acqua classe 7°
  • resistenza carico del vento classe C5
  • permeabilità all’aria classe 4
  • trasmittanza termica 1,6 W/m²K
  • potere fonoassorbente 39,5dB

E’ possibile richiedere la detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazione per gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:

  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
  • porte blindate o rinforzate
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • tapparelle metalliche con bloccaggi
  • vetri antisfondamento